Rappresentando l’intera Comunità Shalom, Moysés Azevedo ha incontrato personalmente Papa Leone XIV, accompagnato dal P. Saulo Dantas, Assistente Generale della Comunità.
Questo incontro si è svolto durante il baciare le mani all’interno della Basilica di San Pietro, prima della Messa di Pentecoste presieduta da Papa Leone XIV l’8 giugno.
“Come Comunità, ho espresso il nostro amore filiale e obbedienza al Papa” k722x
Per il nostro fondatore, sia la veglia che la Solennità di Pentecoste sono stati momenti profondamente significativi, una grazia per tutta la Comunità.
Il saluto personale di Moysés e del Santo Padre è avvenuto durante il baciare le mani prima della Messa di Pentecoste. Erano presenti anche il P. Saulo e i membri della missione di Roma che hanno servito nella pre‑veglia: P. Víctor Hernández, Fabiola Inzunza (Comunità di Vita) e Wallace Freitas (Comunità di Alleanza).
“L’accoglienza del Papa è stata molto bella. Il Santo Padre trasmette bontà e affetto nel suo sguardo. Quando mi sono avvicinato mi ha riconosciuto perché ci eravamo incontrati prima quando era Cardinale. Si è ricordato di me, ed è bello. Ha riconosciuto la Comunità. Ho espresso il nostro amore filiale e obbedienza come Comunità, dicendogli che può contare su di noi incondizionatamente,” ha dichiarato il nostro fondatore.
“È stato molto significativo avere l’opportunità, come Comunità, di servire negli eventi programmati per la pre‑veglia di Pentecoste. È stato molto bello vedere i nostri fratelli animare la pre‑veglia e, attraverso il carisma che Dio ci ha donato, favorire la preghiera e la partecipazione di tutti in Piazza San Pietro,” ha sottolineato.
Moysés evidenzia anche l’incontro personale tra il P. Karlian Vale e il P. Silvio Scopel, Assistente Internazionale:
“Dopo la Veglia, il P. Karlian ha potuto incontrare il Santo Padre insieme al P. Silvio; entrambi hanno ricevuto il suo affetto e calore. Il Papa ha perfino abbracciato il P. Karlian, e in quell’abbraccio l’intera Comunità si è sentita abbracciata. È veramente bello sperimentare l’affetto del Papa.”
Rinnovare la nostra offerta di vita 4f5673
Per il P. Saulo Dantas, pellegrinare a Roma e incontrare il Santo Padre è stata l’occasione per rinnovare ancora una volta l’offerta di vita di ogni membro della Comunità:
“Ho stretto la mano del Papa e l’ho ringraziato per le sue prime parole: ‘La Pace sia con voi!’ Come Comunità, ogni volta che veniamo a Roma cerchiamo di rinnovare la nostra offerta di vita ai piedi di Pietro per tutta l’umanità.”